Marc è un ragazzo del 1968 un po’ francese e un po’ italiano che sa ancora richiamare alla mente il profumo delle fioriture primaverili e del fieno della sua Valle Roya negli anni 80. Lo sguardo gli accende il volto pensando a Vernante, paese d’origine della mamma, agli alpeggi di montagna, ai valori sani con i quali è stato cresciuto e che gli sono cuciti addosso come la bandiera francese sulla sua divisa da chef.

Marc e la sua cucina (stellata) sono la stessa cosa, e così è per la sua metà migliore, Amy Marcelle. Amy costruisce frasi bellissime, attentamente elaborate, e sospende le parole nell’aria quando serve. Sa curare con delicatezza e sensibilità l’atmosfera di un luogo già di per sé magico – cosa tutt’altro che banale – senza trasformarlo in un cliché.

Quella che segue è un pezzo della loro storia che ho la fortuna di poter raccontare.

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